\paperw8895 \margr0\margl0 \plain \fs20 \f1 \fs24 Nel periodo compreso fra la \b \cf4 \ATXht15211 prima\b0 \cf0 \ATXht0 e la \b \cf4 \ATXht15251 seconda guerra mondiale\b0 \cf0 \ATXht0 Berlino visse una vera e propria esplosione dellÆarea metropolitana; essa si estese dai 200 chilometri quadrati del 1914 agli oltre 800 chilometri quadrati del 1939, nei quali si addensava una popolazione di 4.340.000 abitanti. Il secondo conflitt
o segnava paurose distruzioni, con 50.000 edifici rasi al suolo e altri 200.000 pi∙ o meno gravemente danneggiati; la popolazione, nel 1946, era ridotta a 3.200.000 abitanti.\par
Con la guerra fredda, giα prima della \b \cf4 \ATXht152911 costruzione del
ômuroö\b0 \cf0 \ATXht0 , lÆagglomerato urbano veniva diviso in due settori (con superfici rispettive di 480 chilometri quadrati, lÆoccidentale, e di 403 chilometri quadrati, lÆorientale) e la ricostruzione avveniva, pertanto, seguendo uno sviluppo netta
mente divaricato.\par
Berlino Ovest, rimasta priva del centro degli affari, polarizzava le attivitα finanziarie, culturali e amministrative lungo un nuovo asse direzionale (Kurfⁿrstendamm), mentre le attivitα industriali si localizzavano nei quartieri s
ettentrionali (Tegel, Spandau) e lungo il Canale di Teltow, interessando comparti manifatturieri di carattere innovativo e tradizionale (elettrico, meccanico, chimico-farmaceutico, elettronico, manifattura di tabacco). LÆandamento demografico, dopo una f
ase iniziale di ripresa, diveniva stagnante per lÆemigrazione delle classi giovani verso il territorio della Repubblica Federale Tedesca, con il conseguente invecchiamento strutturale della popolazione, che portava ben presto alla ôcrescita zeroö; si arr
estavano anche le correnti di immigrazione dai paesi dellÆEuropa meridionale e, soprattutto, dal settore orientale, dopo la costruzione del muro. La condizione di cittα-stato isolata riduceva anche le potenzialitα del sistema di comunicazioni: nonostante
rimanessero aperti sette tronchi ferroviari e due autostradali, i collegamenti con la Repubblica Federale erano affidati prevalentemente al trasporto aereo (scali di Tempelhof, Tegel e Gatow, con linee per Hannover, Amburgo e Francoforte sul Meno).
\par
Berlino Est, viceversa, favorita dalla funzione di capitale della Repubblica Democratica Tedesca, espandeva sia le attivitα terziarie di carattere burocratico-amministrativo, sia quelle industriali (nei quartieri di Treptow e Lichtenberg), orientate ver
so la metallurgia e la lavorazione della gomma, ma tendenti anche a duplicare le specializzazioni del settore occidentale. La contiguitα territoriale con la stessa Repubblica Democratica permetteva una migliore apertura commerciale, che si avvaleva, tra
lÆaltro, del buon porto fluviale e dellÆaeroporto di Sch÷nefeld.\par
AllÆinterno dellÆarea urbana complessiva, lÆartificiosa situazione geopolitica determinava una cesura nelle reti dei servizi pubblici tale da impedirne lÆassetto organico. Gli stessi f
lussi turistici, richiamati dal grande prestigio della cittα, ne risultavano pesantemente condizionati.\par
LÆ\b \cf4 \ATXht152151 abbattimento del muro\b0 \cf0 \ATXht0 e la \b \cf4 \ATXht22311 riunificazione tedesca\b0 \cf0 \ATXht0 hanno aperto nuove
prospettive di centralitα, per Berlino, nel contesto dei rapporti fra \b \cf4 \ATXht2131 CEE\b0 \cf0 \ATXht0 e paesi dellÆEuropa orientale.
